Lunedì, 25 Novembre 2013 18:19

Rodin. Il marmo, la vita

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Che si sarebbe trattato di una bella giornata è apparso subito chiarissimo: nonostante le tre ore di viaggio caratterizzate quasi totalmente dalla pioggia, da quando i cinquanta studenti del triennio sono scesi dal pullman in Via Verdi, a due passi dal Teatro Alla Scala e dalla galleria Vittorio Emanuele II, non è scesa una goccia d'acqua su Milano. Il 22 novembre, giorno dell'assemblea d'Istituto, accompagnati dai professori Agostino, Leonardi e Debiasi, gli studenti del Liceo sono approdati nella metropoli lombarda per un'occasione eccezionale: la mostra "Rodin. Il marmo, la vita".

Situata nel Palazzo Reale, in piazza Duomo, la mostra è una prima assoluta: mai al di fuori del Musée Rodin di Parigi si è organizzato un momento di studio tanto vasto dedicato alla sola produzione marmorea dell'artista francese.

Auguste Rodin è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi scultori del 1900, ed è interessante l'utilizzo che faceva del marmo, con il quale aveva un rapporto speciale: lo riteneva il materiale migliore per rendere l'effetto della carne e riusciva, nonostante la sua durezza, a renderlo un materiale morbido e sensuale, riuscendo a dare un'idea di "erotismo della pietra" alle sue sculture, tra le quali c'è naturalmente il "Bacio", pezzo forte tra le oltre 60 opere esposte a Milano. Numerose sono anche le opere incompiute, che lasciano involontariamente spazio alla fantasia di chi le ammira. Le tipologie di sculture presenti sono moltissime: dai busti di vari personaggi reali (tra cui anche lo scrittore francese Vitctor Hugo), a quelli della mitologia greca e romana, ma anche a quelli danteschi come Paolo e Francesca, rappresentati in due sculture davvero suggestive e passionali.

Non solo Rodin però: agli studenti è stata infatti data anche la possibilità di visitare il Teatro Alla Scala con l'annesso museo e la Basilica di Santa Maria presso San Satiro, singolare esempio della ricerca prospettica di Bramante. A queste si aggiunge poi la bellezza di una semplice passeggiata per Milano, che permette di ammirare la splendida galleria Vittorio Emanuele II e il Duomo, simbolo indiscutibile della città.

Alessandro Bazzanella

Letto 2565 volte Ultima modifica il Mercoledì, 23 Luglio 2014 12:26
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